don Giuseppe Spedicato
  • Home
  • Home
Search by typing & pressing enter

YOUR CART

"Non abbiate paura il musical dedicato a Giovanni Paolo II"

L'idea di don Giuseppe: Perché lui come Padre Pio, amatissimo dalla gente e capace di parlare a tutti»



ROMA - Che il senso del ritmo l’abbia sempre avuto, è fuori di dubbio.  Anche  negli  ultimi  anni, colpito dal morbo di Parkinson, accompagnava con le mani l’esibizione delle più grandi rockstar del mondo, in occasione del Giubileo del 2000. Ma che a Karol Wojtyla venisse dedicato un musical, con tredici attori e otto ballerini, a nessuno sarebbe saltato in mente. Tranne a don Giuseppe Spedicato, 42enne, parroco di Sant’Antonio  Abate,  a  Novoli,  paesino  alle  porte  di  Lecce, dove si sta provando in que-sti giorni «Non abbiate paura», il primo musical dedicato a Giovanni Paolo II. Sottotitolo «Giovanni Paolo II il Grande»: «Perché lui è come Padre Pio, amatissimo dalla gente e capace di parlare a tutti», confessa don Giuseppe, emozionato non  più di tanto - «sono diciassette anni che scrivo e porto in scena piccoli musical» - per l’anteprima mondiale dell’ 11 e 12  giugno a Roma, al Teatro Italia. 

IL PROTAGONISTA - Qui si è fatto il grande salto. Al centro Daf di Roma sono stati più di trecento i provinati per la parte  del protagonista, papa Wojtyla; si cercava  un  artista  completo,  in grado  di  saper cantare,  ballare  e recitare. «Tutti molto bravi, alcuni addirittura ricordavano nel timbro della  voce  e  nella gestualità  Giovanni Paolo, ma non cercavamo un suo sosia», dice Gianluca Ferrato, il regista dello spettacolo, per il quale, a un certo momento,  non  ci  sono stati più dubbi: «Simone Sibillano? L’ho scelto e lo riprenderei immediatamente per la parte di Carol: non poteva  che  essere lui il protagonista». Sibillano, 31 an- ni, romano,  esperienze  con  Tato  Russo  e  Massimo  Ranieri,  ma  soprattutto  Gesù,  nel  celebre «Jesus Christ Superstar» di Webber-Rice, ha da sempre avuto dalla sua un piccolo vantaggio: «Essere nato e cresciuto a Roma vuol dire tanto: la maesto-   sità di Piazza San Pietro, per esempio, da romano la vivi e la rappresenti in modo più realistico, con un tocco in più». 

«NON ABBIATE PAURA» - Il primo atto del musical - la giovinezza di Karol ai tempi del nazismo, la  decisione  di farsi sacer- dote, la nomina a vescovo e cardinale - si chiude con l’elezione  papale e con  la celebre  frase: « Se sbaglio, mi  corriggerete»: l’unica concessione a uno stereotipo della figura di Wojtyla. Per il resto, lo spettacolo predilige seguire una sorta di leit-motiv, come quello dell’amore del Santo padre per i giovani. «Non abbiate paura», è la frase pronunciata dal papa il giorno nel corso della celebrazione della sua prima messa in San Pietro. Una frase rivolta ai ragazzi, ai  testimoni  di quel  vangelo  da far cono- scere in ogni angolo del mondo; magari cantandolo. Oltre alle musiche inedite composte da Andrea Palotto, Biagio Mandorino ed Emiliano Torquati, sono stati adattati dei brani di cantatutori italiani: da Sergio Endrigo a Giuni Russo e tanti altri. 

RISATE E SERMONI - Di Giuni Russo  è il  brano «La  sua  figura»,  una  canzone  recitata da Nicol, l’unica donna, tra i quattro amici di gioventù di Karol, presenti sulla scena - Marek, Ian, Tadeusz - ad  aver  nutrito  una vera passione  per il giovane Woj- tyla. Ma non mancano gli storici compagni di viaggio del suo pontificato; come don Stanislao e  suor Tobiana, rispettivamente il segretario del papa e la religiosa che ha accudito il papa fino alla sua morte. «Due personaggi interpretati  da  Piero di Blasio ed Elena Perazza, grazie ai quali lo  spettacolo  assume  dei  momenti  comici;  utili  a  sdrammatizzare  il racconto», osservano Giuseppe Spedicato  e  Gianluca  Ferrato.  Ed  è  proprio il regista a ricordare come «Non abbiate paura» sia un musical atipico: «Dimenticate i classici di Broadway  o  gli  spettacoli alla Webber-Rice; forse la chiave giusta per entrare in empatia con ciò che rappresentiamo è quella socratica: entrate e ascoltate…sapendo di non sapere. Con me ha funzionato».


©2021  www.giuseppespedicato.it  - Contenuti sito - Contatti