” Chiara di Dio"

La musica e il teatro come strumento di formazione e di evangelizzazione . E' con questo spirito che i giovani del Gruppo Teatrale " San Francesco d'Assisi " hanno portato in scena una rielaborazione del musical " Chiara di Dio" di Carlo Tedeschi.
I giovani 'artisti' vivono la proposta formativa annuale nelle parrocchie " S. Antonio Abate" e " Maria Ss.del Pane"a Novoli ,cittadina del centro nord-salentino e , assolutamente da non professionisti , si cimentano in progetti teatrali,avvalendosi di una sinergica collaborazione con altre realtà aggregative parrocchiali.
Queste attività offrono tra l'altro ,ai giovani la possibilità di mettersi in gioco e di scommettere su se stessi e costituiscono una chance importante per momenti di condivisione: " Vogliamo educare ciascuno a donare con semplicità e amore i talenti che ha ricevuto -spiega don Giuseppe- mettendoli a disposizione degli altri, anche attraverso la rappresentazione teatrale della vita di grandi santi che affascinano ancora i giovani di oggi" aiutando questi ultimi a capire che, pur in una situazione di crisi di valori, di disagio giovanile, di difficoltà nel realizzare un progetto " se si ha il coraggio di aprire il cuore alla volontà di Dio nulla è impossibile".
Da qui la scelta di mettere in piedi il musical sulla vita di Santa Chiara.
Perchè?
Santa Chiara è una figura affascinante ,anche se spesso viene vista solo come "contro- luce " di Francesco ; dal musical si può capire la vera importanza delle sue opere per il cammino francescano e cristiano, fra tutte la ' Regola' da Lei scritta e l' Ordine fondato.
Lo spettacolo , in due atti ,ripropone la vita della Santa partendo con la scena di Chiara morente, che nella sua lenta agonia rivive le pagine meravigliose della sua vita, i momenti di gioia ma anche quelli di tentazione , nei quali si passa dall'emozione alla consapevolezza di una scelta : l'incontro con Francesco, la scelta di seguirlo consacrandosi al Signore, la scelta di essere
Madre badessa.
Non mancano i mementi spettacolari , come la scena in cui Chiara ,ancora bambina ,prega con la madre, la scena della morte di Francesco o quella dell'attacco dei Saraceni.........il tutto racchiuso in due ore di intenso ed emozionate spettacolo.
I giovani 'artisti' vivono la proposta formativa annuale nelle parrocchie " S. Antonio Abate" e " Maria Ss.del Pane"a Novoli ,cittadina del centro nord-salentino e , assolutamente da non professionisti , si cimentano in progetti teatrali,avvalendosi di una sinergica collaborazione con altre realtà aggregative parrocchiali.
Queste attività offrono tra l'altro ,ai giovani la possibilità di mettersi in gioco e di scommettere su se stessi e costituiscono una chance importante per momenti di condivisione: " Vogliamo educare ciascuno a donare con semplicità e amore i talenti che ha ricevuto -spiega don Giuseppe- mettendoli a disposizione degli altri, anche attraverso la rappresentazione teatrale della vita di grandi santi che affascinano ancora i giovani di oggi" aiutando questi ultimi a capire che, pur in una situazione di crisi di valori, di disagio giovanile, di difficoltà nel realizzare un progetto " se si ha il coraggio di aprire il cuore alla volontà di Dio nulla è impossibile".
Da qui la scelta di mettere in piedi il musical sulla vita di Santa Chiara.
Perchè?
Santa Chiara è una figura affascinante ,anche se spesso viene vista solo come "contro- luce " di Francesco ; dal musical si può capire la vera importanza delle sue opere per il cammino francescano e cristiano, fra tutte la ' Regola' da Lei scritta e l' Ordine fondato.
Lo spettacolo , in due atti ,ripropone la vita della Santa partendo con la scena di Chiara morente, che nella sua lenta agonia rivive le pagine meravigliose della sua vita, i momenti di gioia ma anche quelli di tentazione , nei quali si passa dall'emozione alla consapevolezza di una scelta : l'incontro con Francesco, la scelta di seguirlo consacrandosi al Signore, la scelta di essere
Madre badessa.
Non mancano i mementi spettacolari , come la scena in cui Chiara ,ancora bambina ,prega con la madre, la scena della morte di Francesco o quella dell'attacco dei Saraceni.........il tutto racchiuso in due ore di intenso ed emozionate spettacolo.